II Caricare un bastimento o un aereo da trasporto non è più fragoroso e rutilante di un carico dei porchettari, quando riempivano i loro camion di maiali. Quelle grandi manovre mi erano negate. Lello mi allontanava temendo che potessi farmi male. «Tu vai in casa e rispondi al telefono, dì a tutti che io non ci sono». Con l’ingenuità dei miei sei o sette anni, io rispondevo al telefono proprio così: «Papà mi ha detto che non c’è!», poi riattaccavo velocemente la cornetta per correre da qualche parte a spiare la preparazione e il lancio di quella puzzolente navetta spaziale. Mio padre era il regista vero di quella costruzione, così caotica e miracolosa nel suo puntuale risultato finale. Per dirigere il carico di maiali indossava lo spolverino nero e si armava di penna e quaderno. Erano