Ees e suo marito l’avevano osservato in funzione, per poi andarsi a sistemare nel palco d’onore alto, che era quello più ventilato. Si sedettero sulle comode poltroncine imbottite, mentre un servitore gli disponeva davanti un vassoio d’anguria tagliata a cubetti. «È lo spuntino tipico dei pomeriggi in anfiteatro» le spiegò Vran. «I venditori tengono i cocomeri in fresco in vasche piene d’acqua di fiume, qua fuori». Infilzò un cubetto con una forchettina e se lo infilò in bocca. «Alla gente piace molto. Anche a me piace, anche se non ho mai visto una rappresentazione in vita mia. Diciamo che è un passatempo per il popolo». Ees lo imitò e prese un cubetto d’anguria. In bocca era dolce e fresco. «Perché, sei mai stato a teatro in generale, anche a palazzo?». «Non ho tempo. Mi annoio. La c