Tempo triste Faust e Mefistofele. Faust. Nella miseria! Disperata! Lungamente tapina sovra la terra, ed ora prigioniera! Quella soave anima, gettata come un malfattore in un carcere, è riservata a tormenti spaventevoli! fin là! fin là! — Perfido, indegnissimo spirito, e tu mi hai tenuto nascosto ogni cosa! — Sta, sta qui ora! Torci minaccioso in qua e in là que' tuoi occhi diabolici! Statti, e insultami della tua insoffribile presenza! Prigioniera! In rovina irreparabile! Data in preda ai mali spiriti, e alla spietata giustizia degli uomini!E >tu intanto mi allettavi a schifosi dissipamenti, mi celavi le sue crescenti miserie, e la lasciavi priva di ogni soccorso perire. Mefistofele. Non è la prima. Faust. Cane! belva abbominevole! Oh, mutalo, infinita sapienza, muta quell'abbiettis