5. «Sì?» chiese, un po’ cauto. Darren gli mostrò i fogli che aveva in mano. «Dovrei farle vedere una cosa, signore». Reich aprì la porta e le fece segno di entrare. «Prego, si accomodi» le disse. Doveva solo comportarsi come nulla fosse, non era difficile. Se lo ripeté un paio di volte, mentre lei si sedeva e accavallava le lunghe gambe che neppure l’uniforme da campo riusciva a rendere insignificanti. «Ho fatto una ricerca nel nostro sistema. Be’, è stata Amy a farmi vedere come fare». Darren non era il tipo da prendersi i meriti di qualcun altro, pensò Reich. Poi pensò alla sua fighetta “stretta, piccolina, tutta rapata”. Grazie, Vince. «Cercando una relazione, no? Come aveva detto lei. Prima ho cercato tutti i soldati nati a Clogen come Perez, ma sono più di quel che pensavo. A