Lei accettò il suo complimento con mestizia e lui capì che non era finita. “C’è dell’altro, vero?” Lei assentì, sospirando. “Tutto quanto avrei … sofferto se quel … quel mostro fosse riuscito nella sua orribile … impresa, sarebbe stato poca cosa, niente in confronto a ...” Ares la stava guardando sempre più atterrito, non riuscendo a immaginare cosa potesse esserci di più spaventoso. “Ha ragione Halyster. Il dolore inflitto al corpo è nulla, rispetto a quello che patisce lo spirito e, ancora di più, il … cuore.” Inspirò rapida e proseguì reprimendo i singhiozzi. “La … La disperazione più assoluta e insanabile avrebbe accompagnato ogni attimo della esistenza.” Lei si girò verso di lui, che vide nei suoi occhi un cordoglio infinito. “Quella causata dalla tua morte.” chiarì con voce trema