Le mancò il fiato a quella inesorabile condanna. “In realtà, non è corretto. Benché, come ho detto, non le incontrerai mai, da molto tempo numerose stanno contribuendo al mio progetto.” Astrea ansimò, inorridita. Non poteva essere vero, che altre sciagurate fossero condannate a quell’inferno. “Ti vedo sorpresa. Ah! Capisco. La mia età. Ho compiuto da poco diciott’anni, è vero. Ma sono sempre stato … come dire, molto … molto precoce. … In tutto.” Una dolorosa angoscia le lacerò il cuore. “Perché fai questo alle donne? Non pensi a tua madre? Se la ami non …” “Amarla?!” la interruppe Ringwald con veemenza, dardeggiandola furibondo. “La odio! Con ogni fibra del mio essere! Ha preferito suo fratello a me! A ME! Capisci? A suo figlio! La carne della sua carne, il sangue del suo sangue! Come