6.
Irina fece girare la chiave nella serratura della grande porta degli appartamenti privati del reggente. Le due guardie, in piedi lì accanto, non voltarono la testa per guardarla. Fedor, in piedi dietro di lei, aspettò che spingesse il pesante battente e la seguì all’interno.
Irina sospirò, mentre lui richiudeva. Era notte fonda. Il banchetto era andato avanti per ore e ore. Tutta la gente che aveva conosciuto negli ultimi mesi era venuta al loro tavolo per complimentarsi. La principessa Alba l’aveva guardata con espressione livida per tutto il tempo. Basil era stato spedito a letto da un po’, dato che stava per cadergli la testa dentro la minestra.
Fedor accese le luci e fece strada fino alle sue stanze.
«Hai già controllato che abbiano portato tutto, credo» disse.
Erano cinque amp
