5. La volta seguente la ricevette su una terrazza esterna del Palazzo della Ruota. Avvenne circa dieci giorni dopo il loro ritorno da Rofi. Era una primavera calda, profumata. Nel giardino del palazzo, vari piani sotto di loro, le aiuole erano in fiore. Il reggente le andò incontro e la invitò ad accomodarsi a un tavolino da esterno, che una tenda chiara riparava dal sole da. Le versò personalmente una bevanda fruttata. «Ho promesso di ricompensarti» le disse lui, posando la brocca. «Che cosa desideri?». «Ha detto che mi avrebbe liberata» rispose Irina, in tono prudente. «Già fatto» rispose il reggente. Irina bevve un sorso. Il cuore le batteva velocissimo e sentiva di avere gli occhi caldi, come se fosse sul punto di piangere. Lord Grayson le passò un fazzoletto candido, con un so