XII. Rapita!Cercai attentamente sul posto. Alla fine fui ricompensato dal ritrovamento del suo giavellotto, a pochi metri dal cespuglio che ci aveva nascosti dal thag; il suo giavellotto e i segni di una lotta rivelati dalla vegetazione calpestata e dalle impronte sovrapposte di una donna e di un uomo. Pieno di costernazione e di sgomento, seguii queste ultime fino a dove improvvisamente sparivano a un centinaio di metri dal luogo della lotta. Lì vidi le enormi impronte delle zampe di un lidi. Cosa era successo era fin troppo chiaro. Un Thuriano ci aveva seguito, o aveva accidentalmente visto Dian e si era invaghito di lei. Mentre io e Juag eravamo impegnati con il thag, lui l’aveva rapita. Corsi rapidamente dove Juag stava lavorando sulla bestia uccisa. Mentre mi avvicinavo, vidi che qua