Una rosa per te Non ti interessa minimamente quello di cui sto parlando, lo vedo bene. Non ti interessa sapere da dove provengano i soldi che pagheranno l’aragosta che stai mangiando, forse non ti interessa nemmeno l’aragosta. Tieni gli occhi bassi sul piatto e sposti le chele con la forchetta, per darmi l’illusione che la cena ti stia piacendo veramente, ma non ti ricordi nemmeno più come si faccia a mangiare di gusto, come facevi da ragazzina con le tue amiche al fast food in centro. Se ti buttassero in questo momento su quelle vecchie sedie di plastica, con l’odore di fritto che si mischia strisciando sul pavimento a quello di alitosi delle bocche semichiuse degli inservienti, sapresti soltanto toccare con la punta delle dita le patatine e fingere che siano di tuo gradimento con un so