– Non ci son parole che valgano a ringraziarvi, nipote mio – disse la buona donna con gli occhi umidi di lacrime – la sera e la mattina io pregherò per voi con fervore speciale, e tu, Eugenia mia, alla mia morte, serberai questo gioiello. In quel punto Grandet apriva la porta. – Il valore esatto è di novecentottantanove franchi e settantacinque centesimi; ma per non darvi il fastidio della vendita, vi sborserò io il denaro... in lire. La parola in lire significa lungo le sponde della Loira che gli scudi di sei lire vanno accettati per sei franchi senza sconto. – Non osavo proporvelo, – rispose Carlo – sebbene mi dispiacesse di vendere quei gioielli nella città ove abitate. La biancheria sudicia va lavata in casa, diceva Napoleone, e vi ringrazio perciò di tanta compiacenza. Il vignaro