– Sono gomito a gomito – diceva un bello spirito di Saumur. I vecchi del paese, più informati, concludevano che i Grandet erano troppo saggi per far uscire i beni dalla famiglia e quindi la signorina Eugenia di Saumur sarebbe stata sposata al figlio del signor Grandet di Parigi, ricco mercante di vino all’ingrosso. A ciò i crusciottiani e i grassinisti, chiamiamoli così, rispondevano: – Anzitutto i due fratelli non si sono visti più di due volte in trenta anni. In secondo luogo il signor Grandet di Parigi ha grandi pretese per suo figlio: egli è sindaco di un circondario, deputato, colonnello della guardia nazionale, giudice al Tribunale di commercio, e non calcola i Grandet di Saumur ma ambisce a qualche famiglia ducale per grazia di Napoleone. Che cosa mai si diceva di una ereditiera d