3. Non era mai stata nell’Arena, il famoso ufficio dei cancellieri delle Svetlands. L’aveva visto alla televisione e in qualche film, ma ovviamente non ci aveva mai messo piede. Per un po’ ebbe l’impressione che non l’avrebbe fatto neppure quella sera, dato che la lasciarono ad aspettare per quasi mezz’ora in una saletta. Una saletta dotata di ogni comfort, bisognava ammetterlo, ma comunque una sala d’aspetto. Alla fine da una stanza laterale comparve Gerald Toa, che le disse che il cancelliere ora poteva riceverla. La accompagnò nell’Arena. Dopo averla vista alla TV, Neptune se l’aspettava più grande. Invece era una stanza di dimensioni medie. Dietro alla scrivania c’era una grande finestra a bovindo che dava sul panorama mozzafiato di Garamantia, a quell’ora illuminata da mille luci