7 JED North era nella doccia. Il suo cane era rimasto sdraiato fuori dalla porta della stanza del telefono mentre io me l’ero presa. L’aveva seguita al piano di sopra. Avrei voluto unirmi a lei, ma non ne saremmo mai usciti. Me la sarei presa lì, premendola contro le piastrelle, o se ci fosse stata una panca, piegandocela sopra. Cazzo, sì. Poi l’avrei portata nel suo letto, o sulla superficie orizzontale più vicina, e me la sarei presa di nuovo. Ecco perché io ero in cucina a cercare di capire cosa fare da mangiare mentre me la immaginavo nuda e bagnata, la schiuma che le scorreva sulle tette perfette e sulle cosce toniche. Ce l’avevo duro. Erano passati dieci minuti da quando avevo avuto l’orgasmo più forte, più intenso della mia vita. Non era bastato a togliermi lo sfizio. Diamine, l