Capitolo 3

1932 Words

3 JED Entrai nell’ufficio di Marshall e mi lasciai cadere sulla sedia di fronte a lui. Mi tolsi il cappello. Lui era dietro la scrivania al telefono. Sollevai un piede e me lo poggiai sul ginocchio opposto, stravaccandomi e assumendo la mia solita aria di indifferenza. Quella non la fingevo. Ero in ritardo di mezz’ora per il nostro appuntamento settimanale fisso. Di proposito. In alcune cerchie John Marshall era conosciuto come un eroe. Uno che creava posti di lavoro. Che rivitalizzava le città. In realtà, assumeva gente per distruggere lo stato. Lavorazione del legno, trivellazione, miniera, fratturazione idraulica. Se faceva male al pianeta, lui lo faceva. Certo, portava lavoro nelle città più remote, ma nello svolgere quei lavori, gli uomini e le donne inquinavano le acque che bev

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