8. Il giorno dopo mi chiamò Brenda. Lo faceva con una certa regolarità per assicurarsi che stessi bene e le ero grata per questo. Era stata l’unica tra i miei amici a continuare a venirmi a trovare quando ero una larva e anche se non me la sentivo di biasimare troppo loro, di certo lei era stata speciale. «Ho visto Riley» le dissi. Le raccontai di averlo incontrato per caso a un simposio. «Spero che tu gli abbia rotto la faccia» replicò Brenda. «Anche lui aveva paura che gli sparassi» risi io. «Be’, insomma... è stata tutta colpa sua». Mi strinsi nelle spalle, anche se Brenda non poteva vedermi. «Alla fine... sì, ma non voleva nuocere. E aveva cancellato quel video». «Razionalmente... razionalmente hai ragione e sono orgogliosa che tu sia così obbiettiva. Ma se fossi in io vorrei sp