Forse era successo perché quando l’avevo conosciuto ero oltre la disperazione. Ero distrutta, spaventata, pronta a qualsiasi degradazione per sopravvivere. Quel genere di povertà ti segnava come un pestaggio, una coltellata, qualcosa di violento. Quando toccavi il fondo e ti trovavi a dover scegliere tra la morte e l’annullamento di te come persona, ti scattava dentro qualcosa che non sarebbe mai più tornato a posto. Louis mi aveva raccolta dalla strada, letteralmente. Mi aveva salvata, nutrita, vestita. Mi aveva trattata come un essere umano quando nessuno lo faceva. Avrei sempre provato gratitudine nei suoi confronti, per quanto male mi stesse facendo ora. Ma ora... ora morivo. L’abbandono era devastante. Mi resi conto di non avere mai sofferto così tanto, neppure quando era morto mio