7. Il salotto privato di Louis era una piccola stanza molto elegante. Alle pareti erano appesi paesaggi fluviali, il pavimento era coperto da una spessa moquette e da preziosi tappeti persiani. I mobili erano di legno intarsiato, le tende di broccato pesante. Due bassi sofà erano stati disposti a elle e tra di loro erano stati sistemati tre tavolini carichi di vassoi. Osservai il contenuto del primo: ostriche su un letto di ghiaccio tritato. «Che decadenza» commentai, con un sorriso. «Pescate stamattina in Normandia. Ho pensato che qualche sapore francese ci avrebbe fatto bene». Ci stendemmo su un fianco sui sofà, uno a testa. Indossavamo solo delle pesanti vestaglie di seta orientale, eravamo scalzi e con i capelli in disordine. Tutto in quella stanza sapeva di sesso... ed era magnif