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IAN
Lei scosse la testa. «Kane, no. Farò la brava.»
«Sei stata una bravissima ragazza, a succhiargli il cazzo, ma non prendiamo alla leggera la disobbedienza. Non ci troveremo più in una grande città, bensì in un ranch selvaggio. Seguire le regole ti può salvare la vita, dunque dobbiamo sapere che ci obbedirai in ogni cosa. È nostro compito tenerti al sicuro, ma tuo compito ascoltarci così che possiamo farlo. Ora, sulle mie ginocchia.» Rese la voce più profonda e lo sguardo più severo.
Lei lanciò un’occhiata a me, forse in cerca di un’assoluzione.
«Il tuo ritardo ha aggiunto altre cinque sculacciate da parte di Kane,» le dissi io. «Vuoi attardarti oltre e farle salire a dieci?»
Lei si affrettò ad obbedire, rendendosi conto che le conseguenze stavano crescendo. Quando si mise in man
