6. L’assemblea Oggi, Londra Adrian dormiva ancora quando Sarah si svegliò. Il suo sonno non seguiva naturalmente il ritmo del sole come quello degli altri vampiri, dato che la luce del giorno non le faceva nessun effetto particolare. Si stiracchiò e andò a controllare che Sean dormisse tranquillo. In realtà, non era necessario. Riusciva a sentirlo respirare a cento metri di distanza, se si concentrava, e in quel momento percepiva che stava sognando. Ma voleva vederlo e accarezzargli delicatamente la testa, prima di prepararsi per la seduta del consiglio. Lo stava ancora guardando, quando sentì Adrian che si svegliava. Lo sentì andare in bagno, aprire il getto dell’acqua e buttarsi sotto alla doccia. Lo sentì fischiettare mentre si faceva la barba. Un secondo più tardi infilava la testa