6. La sorella di Caleb quella sera non comparve e Leah ne fu sollevata. In un certo senso si era abituata ad avere un Byrd nella sua vita, ma due in quel momento sarebbero stati troppi. Poteva cenare in quella casa immensa come se fosse in un hotel, cercando di non pensare che quello era il posto in cui Caleb era cresciuto e in cui, almeno in parte, sarebbe probabilmente cresciuto suo figlio. Poteva ignorare, almeno per quella sera, l’immenso patrimonio che gravava su di lui, una benedizione e una maledizione insieme. «È come al ristorante!» aveva esclamato Tom, quando il cibo gli era stato portato da un vero e proprio cameriere. Poi aveva arricciato il naso e aveva chiesto a sua mamma che cos’era quella roba. Sua mamma aveva ammesso che non lo sapeva. Dopo cena Caleb li accompagnò in