8. Quando mi svegliai il mondo era un posto nuovo, ma quel pensiero era ancora lì. Mi sarei ripresa mio figlio. Ora, non so nemmeno da che parte iniziare, per spiegare quanto fosse diverso il mondo. Anche se, naturalmente, non era il mondo a essere cambiato, ma io. Il mondo era lo stesso. Io... no. I colori e gli odori avevano assunto una nuova precisione, per i miei sensi. Era tutto incredibilmente a fuoco, incredibilmente nitido, incredibilmente chiaro. Se guardavo un oggetto ne vedevo i dettagli più minuti. Se annusavo un odore, ne coglievo ogni sfumatura. Sentivo chiaramente rumori lontanissimi, come la voce di due persone che parlavano a tre isolati di distanza. Nello stesso tempo, nulla di tutto ciò aveva importanza. Sentivo, vedevo, odoravo, ma potevo anche non farci caso, propr