3 KHAN Gli spazioporti hanno sempre un odore forte: il risultato di così tante specie stipate in un piccolo spazio. Trattengo il respiro per evitare l’odore stantio dell’aria riciclata mentre percorro i bui corridoi che conducono dalla mia nave alla buia cantina. Solo dopo essermi sistemato a un tavolo mi aggiusto il cappuccio e prendo un bel respiro. Il miscuglio di profumi non è sempre sgradevole. Ci sono così tanti odori tutti in una volta. Non c’è da stupirsi che i miei compagni alfa preferiscano il nostro pianeta natale ai viaggi nello spazio. Oggi l’aria ha il forte odore di muschio degli ogsul, la specie rettiliana che gestisce l’asta. Ce n’è un milione che si aggira furtivamente in questo spazioporto. L’accenno di zolfo proviene da un buruwr, una creatura gigantesca e gelatinosa