CAPITOLO XXII Marianne, che non aveva mai molta pazienza per tutto quello che era indiscrezione, volgarità, ignoranza e perfino differenza di gusti con i suoi, era in quel tempo particolarmente mal disposta, dato il suo stato d’animo, a essere amabile con le signorine Steele o a incoraggiare i loro approcci; e alla invariabile freddezza del suo comportamento che frenava qualunque tentativo d’intimità da parte loro, Elinor attribuiva perciò la preferenza per lei che in breve divenne evidente nelle maniere di entrambe, ma specialmente di Lucy, la quale non perdeva nessuna occasione d’attaccar discorso o di cercar di migliorare la loro conoscenza mediante una schietta e disinvolta esposizione dei propri sentimenti. Lucy era intelligente, le sue osservazioni erano spesso giuste e divertenti,