Le protagoniste sono le due sorelle Dashwood, dai caratteri opposti: la prima rappresenta la ragione, mentre la seconda rappresenta il sentimento e la passione. Elinor è responsabile, razionale e riservata, ha una grande capacità critica e un forte senso pratico che la rendono una guida per la sua famiglia; Marianne è vivace e passionale, tanto che l’abbandono da parte dell’uomo che ama la ridurrà quasi in fin di vita. Alla morte del padre, le sorelle Dashwood sono costrette a vivere in ristrettezze economiche e a lasciare la loro casa natale al fratello John e alla sua perfida moglie Fanny per trasferirsi in una modesta abitazione nel Devonshire. Attraverso strade diverse, una tramite l’intelligenza e la saggezza, l’altra grazie alla sua anima pura e romantica, riusciranno a cogliere l’essenza stessa dell’esistenza. Jane Austen, con la sua scrittura raffinata e ironica, descrive questo processo di crescita, esaminando attentamente la psicologia dei personaggi, e offre un ritratto impietoso di una società rigida e convenzionale, in cui il destino delle donne ruota tutto intorno al matrimonio. Un romanzo dal fascino irresistibile, che ancora oggi riscuote un successo straordinario.