Si diresse verso il centro a piedi, e imboccò Burlington Avenue. Le facce della gente erano le stesse di venticinque anni prima. Avvocati e colletti bianchi che camminavano privi di espressività, seppelliti nei propri pensieri e nelle proprie incazzature, desiderosi di sbattere la porta di casa in faccia alle grane del lavoro sino all’indomani.
Senza nemmeno accorgersene si ritrovò davanti alla vecchia serranda del Bazar, dove Burlington Avenue diventava Union Square, la piazza principale della città.
La serranda era tutta arrugginita e qualcuno con un discutibile senso dell’umorismo, ma con ragguardevoli doti artistiche, vi aveva disegnato un’illustrazione di un demone che dalle fiamme dell’inferno dava il benvenuto a un vecchio emaciato vestito di nero.
Il diavolo era stato raffigurat
