«La mia idea di lui è che egli può adattare la sua conversazione al gusto di ciascuno, e ha il potere nonché il desiderio di riuscire universalmente accetto. A voi parlerà d’agricoltura, a me di disegno o di musica, e così via a ciascuno, possedendo quella cultura generale su tutti gli argomenti che gli permetterà di seguire l’iniziativa altrui, o di prenderla lui stesso, secondo le convenienze, e di parlare in modo eccellente su ognuno; ecco l’idea che mi faccio di lui.» «E la mia,» fece Mr. Knightley con calore, «è che se egli risulterà essere qualcosa di simile, sarà il più insopportabile individuo sulla terra! Come! A ventitré anni essere re della sua compagnia, il grand’uomo, il politico navigato, che ha da leggere il carattere di tutti, e far sì che i talenti di tutti conducano alla