Emma non aveva nulla da replicare. Vide come stavan le cose e immedesimandosi nel sentimento di Jane, l’aiutò ad abbandonare la casa immediatamente, e vigilò che se ne andasse indisturbata con lo zelo di un’amica. L’ultimo sguardo di Jane fu di gratitudine, e le sue parole: «Oh, Miss Woodhouse, che conforto essere qualche volta sole!» Sembrò scoppiare da un cuore oppresso, e descrivere un po’ della continua sopportazione che essa doveva praticare perfino verso alcuni di coloro che più l’amavano. «Una casa come quella! Una zia come quella!» Si disse Emma, mentre rientrava nell’atrio. «Ho compassione di voi. E più tradite la vostra sensibilità pei loro innegabili orrori, più mi riuscirete simpatica». Jane non se n’era andata da un quarto d’ora, ed Emma e suo padre avevano appena finito di c