16 LA PROPOSTAPregavano e meditavano ogni ora che erano svegli, tranne la sera quando suonavano nel bar dell’hotel dalle quattro e mezza alle undici con una pausa tra le sei e le sette per un pasto gratuito, durante il quale Emma cercava di pregare ancora. L’aveva presa proprio seriamente. Wayne non lo sapeva, anche se in tutte le altre occasioni le aveva dato il suo sostegno al cento per cento, perché non riusciva a non farlo. Si sforzò di credere che avrebbero ottenuto il concerto al Pride sabato, ma la sua convinzione non era così incrollabile come quella di Emma. In effetti, era piuttosto testarda. Emma aveva già un videoregistratore, che aveva usato la sera prima al Quackers, ma appoggiarlo su un bancone non era l’ideale, così uscirono a comprare un piccolo treppiede telescopico. Pro