18. Madame Stahm si era rivolta all’agenzia investigativa di Leeds per molti altri motivi. La lista delle persone di cui sospettava riempiva ormai due fogli interi. Vi aveva annotato i nomi non solo dei soci, ma anche dei domestici di Eckhardt. Stando alle informazioni che era riuscita a racimolare, prima di trasferirsi in America, l’uomo aveva lavorato per un anno a Birmingham, e madame era ossessionata dall’idea che una delle persone della sua lista fosse al corrente del segreto che lei stava sforzandosi di scoprire. Era, tra l’altro, riuscita a far penetrare all’interno dello stabilimento della Silver Steel Company uno dei suoi agenti, il quale le faceva pervenire dei rapporti bisettimanali. Madame ne traeva un grande sollievo. Un giorno, comunicò a Baumgarten la sua esultanza. - Wer