Mentre il padrone di casa, per intrattenerla, si prodigava in quel modo, forse un po’ troppo confidenziale, Isabel guardò occasionalmente verso Madame Merle che rispose al suo sguardo con un sorriso distratto, in cui non c’era stavolta nessuna consapevolezza penosa che la nostra eroina fosse in vantaggio. Madame Merle propose persino alla contessa Gemini di uscire in giardino, e questa alzandosi e scuotendo le piume, si mise a frusciare verso la porta. «Povera signorina Archer! - esclamò fissando i rimasti con una certa compassione - È stata completamente introdotta in famiglia.» «La signorina Archer non può provare che simpatia per la famiglia alla quale tu appartieni.» rispose Osmond con un sorriso tollerante, ancorché avesse una punta di sarcasmo. «Non so che vuoi dire con questo. So