CAPITOLO XX Una quindicina di giorni dopo, Madame Merle arrivò con una carrozza da piazza alla casa di Winchester Square. Mentre scendeva, osservò sospesa tra le finestre della sala da pranzo, una semplice targa di legno scuro sulla quale stavano scritte, con la biacca pittorica, le parole: ″Casa da vendere.″ E vicino c’era il nome dell’agente a cui ci si sarebbe dovuti rivolgere. «Non perdono tempo, a quanto pare, - pensò la visitatrice mentre, abbassato il gran battente di rame, aspettava di essere ammessa. - Che paese pratico!» Mentre saliva al salone, percepiva per la casa numerosi segni di abbandono: quadri staccati dalle pareti e collocati provvisoriamente sui divani, finestre spoglie di cortinaggi di tende e pavimenti senza tappeti. La signora Touchett la ricevette, facendole se