Ma adesso, ditemi, che si fa di bello in America?» proseguì Madame Merle che, diciamolo fra parentesi, non le fece tutte in una volta queste riflessioni che noi presentiamo così, per comodità del lettore. Poi parlò di Firenze, dove il signor Osmond viveva e dove la signora Touchett abitava un palazzo medievale: di Roma dove lei stessa aveva un piccolo pied-à-terre con qualche vecchio pregiato damasco. Parlò di paesi, di genti e anche, come si dice, di argomenti; e di volta in volta del loro ospite e della possibilità della sua guarigione. Fin dal principio, lei aveva giudicato quasi nulla questa possibilità e Isabel era rimasta colpita dal modo positivo, particolare e competente, col quale lei aveva misurato la vita che ancora restava al vecchio. Una sera lei annunciò perent