Un urlo vi rispose, poi una massa crollò giù dalla scala cadendo addosso a Sandokan che si era fermato sul penultimo gradino. - Ah! Canaglia! - urlò il pirata che aveva avuto il tempo d’impugnare la scimitarra prima di cadere. Alzò l’arma e la lasciò cadere con forza su quel corpo che si dibatteva al suo fianco urlando. - Prendi! Prendi! - Due volte la scimitarra, maneggiata da quel braccio di ferro, tagliò a fondo. - Fuggiamo! - disse in quel momento Tremal-Naik. - Le nostre armi sono scariche. - Tutti e tre si erano slanciati attraverso al corridoio, correndo all’impazzata. Stavano per entrare nella pagoda, quando udirono una scarica echeggiare al di fuori. - I nostri uomini hanno fucilata l’altra, - disse Sandokan correndo verso la porta. Non si era ingannato. Sul vasto pianerot