16. Fra le pantere e le tenebre Nell’India non è raro trovare non solo nelle jungle, che un giorno dovevano essere state coltivate e popolate, bensì anche in mezzo alle folte foreste, avanzi di città e splendide pagode. Gli antichi rajah, più capricciosi dei moderni, usavano cambiare sovente la loro residenza, sia per sfuggire la vicinanza di belve pericolose che non erano capaci di distruggere, sia per qualsiasi motivo politico. Fondare una nuova città era allora di moda, molto più che la mano d’opera costava così poco, che con qualche milione di rupie un’altra migliore poteva sorgere ed in brevissimo tempo. Accade quindi sovente, anche al giorno d’oggi, di trovarsi improvvisamente dinanzi a rovine grandiose, semi-coperte da una folta vegetazione. L’ubertosità del suolo, il gran calo