XVIII.Il tre febbraio fu una giornata così tiepida e primaverile che il sangue, riattivato, richiedeva qualche avventura. Per questo Tony Croom spedì di buon mattino un telegramma e partì a mezzogiorno da Bablock Hythe nella sua vecchia ma recentemente acquistata spider. Non era l’automobile ideale, ma poteva, volendo, fare i suoi ottanta chilometri all’ora. Superò il ponte più vicino e passò per Abingdon e, attraversando Benson, arrivò a Henley. Qui si fermò a mandare giù un panino imbottito e a fare benzina, e di nuovo sul ponte a dare un’occhiata al fiume illuminato dal sole, liscio e nudo sotto gli alberi spogli. Da Henley in poi andò con l’orologio sempre sott’occhio, regolando l’andatura in modo da arrivare a Melton Mews alle due. Clare, tornata da poco, non era ancora pronta. Tony