XVII.Benché Dinny non fosse un’esperta di pittura, con Wilfrid aveva esaminato a fondo i quadri che sono esposti permanentemente a Londra. Si era anche goduta moltissimo la Mostra d’Arte Italiana che ci fu nel 1930. Era dunque naturale che accettasse l’invito dello zio Adrian ad accompagnarlo all’Esposizione d’Arte Francese del 1932. Il 22 gennaio, dopo una colazione sommaria a Piccadilly, all’una entrarono dal cancello girevole e si fermarono davanti ai Primitivi. Un buon numero di persone, cercando di evitare la folla, li aveva imitati nel giro, così che andavano avanti passo passo e ci volle un’ora prima che potessero arrivare ai quadri di Watteau. «Gilles», disse Adrian, appoggiandosi su una gamba sola, «mi sembra sia stato il più bello finora, Dinny, È strano… quando un pittore della