XIX.Il giovane Croom si svegliò indolenzito e senza capire dove fosse. Una voce disse: «Incomincia a far giorno, ma non ci si vede ancora abbastanza per leggere». Si tirò su. «Dio buono! Ho dormito?» «Sì, povero figliolo. Io ho passato una notte bellissima. Ho soltanto le gambe un po’ indolenzite. Che ore sono?» «Quasi le sei e mezzo. Per Bacco! Auh!» «Usciamo a sgranchirci un po’». La voce di Tony, distante anche a lui stesso, rispose: «E così anche questa è finita». «È stata una cosa così terribile?» Egli si passò la mano sulla fronte senza rispondere. Il pensiero che la notte seguente e tutte le altre notti future sarebbe stato lontano da lei gli diede un colpo al cuore. Clare aprì la portiera. «Bisogna che pesti un po’ i piedi e dopo possiamo fare quattro passi per riscaldar