6 PARKER Chiudendomi la porta alle spalle, girai la chiave e mi voltai verso la nostra sposa agitata. «Quando ci troviamo in camera da letto, il tuo primo compito è spogliarti. Stanotte, verrai risparmiata.» Quando Mary spalancò gli occhi, poi aprì la bocca per rispondere, io sollevai una mano per zittirla. «Non sei ancora pronta e, cosa più importante, vogliamo spogliarti noi.» «Esatto. Sei come un regalo di Natale ad agosto,» disse Sully, aggirando Mary come se fosse stata una preda. Era solamente questione di tempo prima che se la divorasse. «Non vedo l’ora di scoprire cosa c’è sotto la carta.» La stanza era arredata con un grande letto a baldacchino, piuttosto elaborato per un bordello. C’era una poltrona imbottita in un angolo con un poggiapiedi rivestito di velluto davanti. L’