7 MARY Era così bello. Come faceva una cosa tanto dolorosa ad essere tanto bella? Quando il palmo della mano di Parker mi finiva sulla natica, faceva male! Quel dolore forte e bruciante che mi si diffondeva dentro facendomi urlare. Ma allo stesso tempo, mi si contraeva la figa, vogliosa di farsi riempire dal suo cazzo. L’avevo visto ed era grande e spesso e incredibilmente duro. Più grande di qualsiasi cazzo avessi mai visto. Gli uomini che avevo visto mentre spiavo ce l’avevano avuto piccolo, a confronto. E adesso, poichè mi stava sculacciando, io volevo che mi scopasse. Cosa ne faceva di me, questo? Oddio. Voleva dire che mi sarebbe piaciuto- «Dov’è finita quella tua bella testolina?» mi chiese Sully, accarezzandomi la schiena. «Qualcosa ti ha tesa tutto d’un tratto.» «Stavo solamen