Capitolo sedicesimo I Uscimmo di casa ubriachi di sesso. Erano le venti quando puntammo sulla Colomba in cerca di cibo. Avevamo l’impressione che la calma fosse momentaneamente tornata in paese. Sulla strada non incontrammo anima viva, tantomeno morta. Alla Colomba ci accolse Simona con una faccia da funerale. Silvestro Lega l’avrebbe volentieri ritratta. Ci fece accomodare in terrazza. Pochi clienti, e tanti giornalisti. Chiedemmo un tavolo in disparte, tanto per mantenere le distanze. Cercai Zaccaria, ma di lui nessuna traccia. Probabilmente il giornale aveva esaurito i fondi per finanziare la sua presenza sul posto. Fu Simona a servirci e a portarci la lieta novella. Baciulin si era buttato dalla finestra della caserma dei carabinieri. Un volo di soli tre metri, ma sufficienti perch