Capitolo tredicesimo I La Colomba d’Oro rimase mobilitata per l’intera notte. Ognuno si sentiva partecipe dell’accaduto e investito di poteri informativi, organizzativi e investigativi. Davanti alle tragedie l’italiota medio è un campione di idiozia. Si formarono interi gruppi di discussione; la hall dell’albergo vedeva due schieramenti contendersi le ipotesi: chi parlava di serial killer e s’improvvisava Lucarelli e chi sosteneva la tesi della messinscena. Qualcuno venne alle mani. Furono i momenti migliori. Mancava solo una rassegna stampa in diretta delle principali testate del giorno dopo. Io e i ragazzi ci sedemmo in un angolo per incupirci e serrarci nel nostro silenzio. Nessuno aveva voglia di parlare. L’atmosfera da ultimi giorni nel bunker di Hitler era scesa su di noi. Come