Ravenswood usò di tutta la grazia che addiceasi ad un giovane gentiluomo di quella età, non senza però lasciar trapelare un tal quale stento e imbarazzo, nel condur la donzella in fondo alla sala intantochè il padre della medesima si apparecchiava a spacciarsi del cappello e del ferraiuolo. Nelle stesso momento si fece udire lo strepito della porta chiusa, come dicemmo, con grande violenza da Caleb; mosso dal qual fracasso, lo straniero si avvicinò con molta vivacità alla finestra, e veduta la cagion del romore, e l’esclusione de’ proprj servi, lanciò sul sere della torre un guardo, da cui traspiravano i sospetti che lo aveano soprappreso. «Voi non avete cosa alcuna da temere, o signore, in tuon serio dissegli Ravenswood, che tuttavia ignorava quanto era accaduto. Se questo castello manca