17 Alina
Passai buona parte della domenica pomeriggio a fare i conti. A Mike cercai di non pensare proprio, perché sapevo che se avessi iniziato avrei iniziato a piangere. L’avevo trattato come uno straccio, ma lui mi aveva lasciata andar via senza una parola. Che altro c’era da dire?
Così mi dedicai a problemi più concreti e feci i conti.
Romano aveva investito nella mia agenzia un totale di trentamila dollari. Strettamente parlando non erano tantissimi, ma non avevo modo di ridarglieli. L’agenzia era a stento in attivo e il fondo cassa non consisteva in più di diecimila dollari. Pagati i prossimi stipendi, non restava quasi nulla.
Inoltre, per aprirla mi ero indebitata con la banca, è ovvio. Nessuno apre un’attività senza fare dei debiti. Ero in pari con i pagamenti e probabilment
