“Ma come ha fatto a sposarlo, allora?!”
“Non era così quando erano fidanzati. Era premuroso, le mostrava un grande affetto e le assicurava che avrebbe sempre rispettato le sue decisioni. Poi, dopo sposati, ha fatto valere i diritti che il contratto matrimoniale gli dava e, soprattutto, ha rivendicato il controllo della vita di Emma, della quale, in effetti, era il padrone.”
“Come fai a sapere queste cose? Sembrano questioni … intime.”
“Esatto. Io, come mia madre, mia nonna materna e tutte prima di me, il giorno del mio dodicesimo compleanno ho ricevuto in dono i diari di Emma. È lei che ha deciso così. Voleva che noi … ragazze … sapessimo com’era l’esistenza delle donne … allora e per molto … moltissimo tempo e … anche adesso.” Abbassò lo sguardo, ansimante.
Sul suo viso era sceso un p
