Ares chinò la testa. Come suo zio, considerava quel provvedimento una grande ingiustizia. Non solo decretava il Segreto, ma stabiliva che tutti i Resistenti, che non fossero rientrati alle rispettive Circoscrizioni,, sarebbero stati considerati fuorilegge. “Io che, dopo quel drammatico … giorno, non avevo digerito la latitanza di Zoran – non si era mai messo in contatto e, sebbene i tempi fossero critici, così come io avevo trovato il modo di avvisarlo, anche lui avrebbe potuto – non tollerai che non si facesse vivo nemmeno con lei. E, peggio ancora, non sopportavo che Helèna continuasse a difenderlo, schierandosi dalla sua parte. Sosteneva che l’Editto fosse un’infamia – francamente, ero del suo stesso parere circa il Segreto – e che, se fosse stata, come Zoran e tanti altri, una Resiste