6. Se non fossi stato svegliato da delle grida scomposte in strada la mia giornata sarebbe iniziata con una sega, inutile negarlo. Avevo le palle indolenzite e degli ormoni grossi come mammut. Ma quello che mi svegliò, intorno alle undici, furono gli insulti di un uomo e il campanello che suonava a ripetizione. Apri, figlio di puttana! Apri, che devo dirti due parole su quello che vorresti fare con la mia donna! Apri, stronzo bastardo, o ti sfondo la serratura! Mi alzai dal letto. Ero nudo come un verme, con solo un rettangolo di garza su un fianco. Che mi faceva male, per inciso. Andai comunque alla finestra. Speravo che non fosse il ragazzo di Sevil. O meglio, ero abbastanza sicuro che non avesse nessuno, ma forse la mia opera di stalkeraggio non era stata sufficientemente accurata