Quel che più spaventava Winston era che dal torrente di suoni che gli usciva di bocca non si riu sciva a distinguere una sola parola. A un tratto, però, Winston colse una frase: «Eliminazione totale e definitiva del Goldsteinismo» sbraitata tutt'insieme, in un pezzo solo, si sarebbe detto, come una riga a stampa che fosse stata composta nel piombo senza spazi fra le parole. Il resto era soltanto ru more, un rumore monotono e stridente, un continuo qua-qua-qua. Sebbene non fosse possibile udire ciò che l'uomo stava dicendo, non ci potevano esser dubbi sul l'effettiva natura del suo discorso. Denunciasse Goldstein o chiedesse misure più energiche contro gli psicocriminali e sabotatori, fulminasse maledizioni contro le atrocità dell'esercito eurasiano, esaltasse il Gran Fratello ovvero gl