3. Quella notte ripensò a quello che era successo. Cercò di capire se aveva un significato o se era semplicemente stata una reazione naturale dell’organismo di O’Donnell. Non arrivò a una conclusione precisa, ma quanto meno voleva dire che stava meglio. Due giorni prima non era successo proprio niente del genere. Ripensò anche a quello che lei aveva fatto e non seppe decidere se era sembrata stupida o se era sembrata poco seria. Poteva sopportare di sembrare stupida – in fondo O’Donnell doveva essere molto più istruito ed esperto del mondo di lei – ma non di sembrare poco seria, dato che lavorava duro tutti i giorni da una vita e non aveva mai dato “confidenze” a nessuno. Era stata Aoife a spiegarle che cosa significava dare “confidenza”. Significava che se un uomo celibe e in età da mar