«Già» disse lei. Gli sfiorò le labbra con le dita e lui chiuse gli occhi, come se volesse godersi la sensazione. Li riaprì e ora Deane vide un’ombra scura calare sul suo viso. «Resterai... vero?». «In realtà» sospirò lei «pare che io non abbia più una casa». «La... ricostuiremo...» Si vedeva che parlare era molto faticoso, per lui. Deane si chiese perché stesse facendo tutto quello sforzo per dire solo cose senza importanza. D’altronde, lei aveva deciso non pensarci nemmeno, alle cose importanti. «Lo dirò ad Aoife. Sarà contenta. Adesso, però, voglio che tu ti concentri sulla guarigione». Gli accarezzò di nuovo la guancia. «Solo su quello, va bene?». O’Donnell chiuse di nuovo gli occhi. «Ci provo» sussurrò. +++ Il valletto la accompagnò in una stanza che, le disse, sarebbe stata l